SAN BERNARDINO
Abitanti
855 al 31.12.2013 a San Bernardino
Appuntamenti
Settembre sportivo (10.a settimana), festa del patrono (20 maggio), tre gare ciclistiche annuali, tre campionati di calcio, tornei di calcio e pallavolo.
Impianti sportivi
Campo di calcio regolare, illuminato e con spogliatoi messi a norma e ampliati
Campo di calcio per allenamenti
Piastra polivalente
Campo da tennis (parrocchiale con convenzione);
tutte le strutture sono state costruite con il lavoro volontario
Altre strutture
Area verde attrezzata con piastra polivalente
Scuole
scuola elementare
scuola materna statale
Centro Civico
E’ stato inaugurato il nuovo Centro Civico in uno spazio all’interno della Casa del Popolo (convenzione). Vi trova spazio la sede della Consulta di Decentramento e un ambulatorio medico.
Edifici storici
Villa Tamba (località Bellaria) e Oratorio di Villa Tamba. Via Bastia Vecchia, 120 48022 San Bernardino di Lugo (Ravenna) cellulare 338.1400923 cellulare 339.4483343 e-mail: info@villabellariatamba.it
Nelle verdi e silenziose campagne lughesi, in localita’ di San Bernardino, sorge Villa Bellaria Tamba. Villa settecentesca, fu palagio onorevole per i nobili Rondinelli, dopo per i Conti Pasolini e in seguito residenza estiva della famiglia Tamba. Tutt’oggi la signora Franca Tamba ne conserva la propietà. Dell’ambito romagnolo la villa, conserva la severità del volume compatto; ma la decorazione mistilinea, che corona il portale d’ingresso, nonché il frontone dentellato fastigio del corpo centrale, contribuiscono ad alleggerirne la struttura.
Il Parco
Questa splendida dimora è circondata da un affascinante parco secolare di 3500 m quadri, dove si ergono maestosi alberi come magnolie cedri e sequoie; dove ci sono vivaci roseti, caratteristiche aiuole all’italiana e una deliziosa fontana ancora in funzione. Tutto ciò funge come sfondo alle due eleganti scalinate che conducono all’interno della villa.
La Villa
L’atmosfera che si respira varcando la soglia di questa straordinaria dimora è di grande suggestione. Internamente si presenta suddivisa in sei incantevoli sale, ampie ed inondate di luce che filtra dalle numerose finestre: la Sala Dorata, ovvero il salone principale dal quale si accede alla Sala del Gazebo, alla Sala dei Poeti dove vi sono i busti del nobile Torquato Tasso e del grande Dante Alighieri; alla Sala Azzurra valorizzata da un elegante camino; per arrivare alla fine nella Sala del Re e in quella delle Dame.
Queste magnifiche sale conservano gli originali pavimenti, i preziosi arredi ed inoltre si ammirano i soffitti interamente affrescati, diversi per ogni sala e oggetto di un attento recupero che ne ha preservato l’antico aspetto. Settecento anni di storia che continuano a vivere nelle sale e nei giardini della villa, e che trasmettono ancora oggi, la magica atmosfera degli ambienti del passato.
L’Oratorio
Come scriveva Girolamo Bonoli (1656-1741): “annesso alla Villa era presente un oratorio, uno dei quattro soggetti alla giurisdizione di Campanile”. Nel 1787 scrive Sergio Chiodini: l’Oratorio fu ricostruito dal Conte Luigi Rondinelli nella posizione attuale, a destra della Villa Padronale a sinistra per chi guarda dalla strada, e fu benedetto il 26 agosto dello stesso anno da Mons. Giovanni Rondinelli. Nel 1832 morì a Ferrara l’ultimo dei Rondinelli, il marchese Lorenzo, e la Villa passo ai Conti Pasolini dell’Onda e da questi, verso i primi del Novecento, ai Tamba. Da una cartolina dei primi del Novecento risulta ce l’edificio sia stato di proprietà anche dei conti Zauli Naldi. “Dal 1945 al 1947” precisa Sergio Chiodini “presso Villa Tamba e l’annesso Oratorio si attuò la ripresa dell’attività parrocchiale” dopo le distruzioni morali e materiali della guerra appena conclusa”
Curiosità
A San Bernardino c’è una via denominata “Carrara della fortuna” dove, nel secolo scorso, si verificò un episodio singolare. Una mongolfiera decollata a Bologna si sgonfiò proprio nel cielo di S. Bernardino, ma fortunatamente il passeggero atterrò sano e salvo. Nel punto in cui la mongolfiera toccò terra fu collocato un cippo che esiste tuttora. La frazione di San Bernardino è “gemellata” con altre località italiane che portano lo stesso nome.
Giornale “Il Ponte”. Dal 1991 distribuito in tutte le case e agli abitanti di S. Bernardino che sono lontani.
Ogni due anni viene indetto un Concorso letterario dialettale “Val Santerno”
Servizi
Banca, Ufficio postale, Farmacia, Cimitero.
La frazione è servita da un servizio di trasporto verso le strutture ospedaliere rivolto in particolare agli anziani; è gestito dai Volontari del Centro Sociale “Cà Vecchia” di Voltana. Tutte le aree verdi della frazione sono curate da volontari. Gli impianti sportivi sono gestiti e curati da Associazioni sportive di Volontariato.
La Provincia ha in progetto la realizzazione di una pista ciclo-pedonale lungo la via Prov.Le S. Bernardino per collegare le località di S. Bernadino e Belricetto; al momento ne è stato realizzati alcuni tratti che collegano il centro di S. Bernardino con il Cimitero di recente ampliato.
In collaborazione con il volontariato sono stati ristrutturati i locali degli spogliatoi del campo sportivo.
Sono stati installati i semafori intelligenti al fine di garantire la sicurezza dell’attraversamento del centro urbano (Comune e Provincia).