ARTICOLO 1
COSTITUZIONE – DENOMINAZIONE – SEDE – COMPETENZA TERRITORIALE
Si è costituita l’Associazione turistica e di promozione sociale denominata “PRO LOCO DI
LUGO”, con sede a Lugo in Piazza Fabrizio Trisi n° 31.
Eventuali variazioni della Sede Sociale, nell’ambito comunale, non comportano variazioni al
presente statuto.
Il territorio di giurisdizione della Pro Loco di Lugo è l’intero Comune di Lugo, la sua opera non
avrà particolare riguardo solo per il Capoluogo ma interesserà anche Frazioni e Località.
ARTICOLO 2
FINALITA’
La Pro Loco di Lugo è un’associazione, su base volontaria, di natura privatistica ma con
rilevanza pubblica, è apartitica ed apolitica, non ha scopo di lucro e persegue finalità di
promozione sociale e turistica, di valorizzazione di realtà e di potenzialità naturalistiche,
culturali, storiche ed enogastronimiche del territorio in cui opera.
ARTICOLO 3
OBIETTIVI E ATTIVITA’
La Pro Loco di Lugo, per il perseguimento delle finalità di cui all’art.2, autonomamente e/o in
collaborazione con l’Amministrazione Comunale e altre Associazioni ed Enti Pubblici e Privati si
propone i seguenti obiettivi:
Per la Città
a) riunire intorno a sé tutti coloro che hanno interesse allo sviluppo artistico, culturale,
economico e turistico della località in giurisdizione;
b) svolgere fattiva opera per organizzare turisticamente la località, proponendo alle
Amministrazioni competenti il miglioramento estetico della zona e promuovendo le iniziative
atte a tutelare, valorizzare e far conoscere i valori naturali, artistici e culturali, del luogo e della
zona;
c) promuovere, organizzare, coordinare iniziative (manifestazioni culturali, scientifiche,
storiche, sportive e ricreative, enogastronomiche, festeggiamenti, sagre, gare, lotterie,
tombole, fiere, mercatini, pubblicazioni, convegni, conferenze, corsi, spettacoli pubblici,
concerti, gite, escursioni, scambi di gruppi di persone con finalità turistiche e culturali, nonché
iniziative di solidarietà sociale ecc.) che servano ad attirare ed a rendere più gradito il
soggiorno dei turisti;
d) contribuire ad organizzare turisticamente la Città ed il territorio del Comune, favorendo la
valorizzazione turistica e culturale, salvaguardando le tradizioni locali, il dialetto, il patrimonio
storico, artistico, culturale, folcloristico, enogastronomico ed ambientale della località;
Turismo
e) favorire, attraverso la partecipazione popolare, il raggiungimento degli obiettivi sociali del
turismo;
f) sviluppare l’ospitalità e l’educazione turistica d’ambiente;
g) stimolare il miglioramento delle infrastrutture e della ricettività alberghiera ed
extralberghiera;
h) preoccuparsi del regolare svolgimento dei servizi locali interessanti il turismo, svolgendo
tutte quelle azioni atte a garantire la più larga funzionalità;
i) assistere gli Organi competenti nella vigilanza sulla conduzione dei servizi pubblici e privati di
interesse turistico, controllando soprattutto il rispetto delle tariffe, proponendo eventualmente
le opportune modifiche;
l) curare l’informazione e l’accoglienza dei turisti, anche con l’istituzione e/o gestione, d’intesa
con l’Amministrazione Comunale e gli Organi competenti, dell’Ufficio Informazione e Assistenza
Turistica, con svolgimento, nell’ambito dell’Ufficio stesso, del coordinamento Guide e di
eventuali altri servizi, a carattere pubblico, che servano a rendere più gradito il soggiorno nella
località;
Altre attività
m) adempiere alle funzioni demandate dalla Regione;
n) promuovere e sviluppare attività nel settore sociale e del volontariato a favore della
popolazione della località (proposte turistiche specifiche per la terza età, progettazione e
realizzazione di spazi sociali destinati all’educazione, alla formazione e allo svago dei minori,
iniziative di coinvolgimento delle varie componenti della comunità locale finalizzate anche
all’eliminazione di eventuali sacche di emarginazione, organizzazione di itinerari turistico-
didattici per gruppi scolastici, ecc.);
o) curare l’immagine di Lugo e il suo territorio con adeguate pubbliche relazioni e la
produzione, pubblicazione e distribuzione di materiale propagandistico ed informativo;
p) svolgere qualsiasi altra attività (compresa la gestione di circoli, e la costituzione con altri
soggetti pubblici o privati di qualsivoglia forma societaria) utile al raggiungimento degli scopi
sociali
Raggiungimento obiettivi
Per il raggiungimento degli obiettivi statutari, l’Associazione ha la facoltà di stipulare
convenzioni e contratti con Enti Pubblici, Associazioni e privati, aventi, in tali specifiche
occasioni, comuni scopi e finalità.
L’attività dell’Associazione è assicurata prevalentemente con prestazioni personali, volontarie e
gratuite degli associati. Per grandi manifestazioni, afferenti gli scopi istituzionali, l’Associazione
può avvalersi di attività prestata in forma volontaria, libera e gratuita da persone non associate
o da persone facenti parte di entità collettive associate. Può inoltre avvalersi, in caso di
particolare necessità, di prestazioni di lavoro autonomo o dipendente, anche ricorrendo ai
propri associati.
La sua attività di utilità sociale a favore di Associati o di terzi, è svolta nel pieno rispetto delle
libertà e dignità degli Associati ispirandosi a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di
tutti gli Associati.
ARTICOLO 4
RISORSE ECONOMICHE
I proventi con i quali la Pro Loco provvede alla propria amministrazione sono:
1) quote associative e contributi degli associati, stabiliti annualmente dal Consiglio Direttivo;
2) contributi liberali devoluti da associati e da terzi;
3) contributi concessi dallo Stato, dalle Regioni, da Enti Locali, da Enti o Istituzioni Pubbliche,
anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini
statutari;
4) contributi dell’Unione Europea e di organismi internazionali;
5) eventuali eredità, donazioni e legati;
6) entrate patrimoniali;
7) entrate derivanti da prestazione di servizi convenzionati o da cessione di beni o servizi agli
associati o a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura
commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque
finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
8) proventi di eventi, stabiliti od occasionali, entrate derivanti da iniziative promozionali
finalizzate al proprio finanziamento, per esempio: spettacoli di intrattenimento, attività ludiche
quali feste, gite, sottoscrizioni anche a premi;
9) altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale.
L’esercizio finanziario dell’Associazione ha inizio il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni
anno.
Rendiconto Economico
Al termine di ogni esercizio finanziario il Consiglio Direttivo redige il rendiconto consuntivo e lo
sottopone all’approvazione dell’Assemblea dei Soci entro quattro mesi dalla chiusura,
predisponendo inoltre un rendiconto preventivo.
E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto o differito, utili o avanzi di gestione,
nonché fondi, riserve o capitale, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte
dalla legge.
L’Associazione ha l’obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore di attività
istituzionali statutariamente previste.
Il fondo comune, costituito – a titolo esemplificativo e non esaustivo – da avanzi di gestione e
tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo dall’Associazione, non è mai ripartibile fra i Soci durante la
vita dell’Associazione né all’atto del suo scioglimento.
ARTICOLO 5
SOCI
Il numero dei soci e’ illimitato.
È espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo
medesimo e ai diritti che ne derivano.
Possono essere Soci tutti i soggetti (persone fisiche o entità collettive), residenti nel Comune e
anche non residenti, che, interessati allo sviluppo turistico, sociale ed economico di Lugo e del
suo territorio comunale, chiedono di aderirvi sottoscrivendo un’apposita domanda, al Consiglio
Direttivo, impegnandosi all’osservanza del presente statuto, dei regolamenti e delle delibere
adottate dagli organi dell’Associazione.
I Soci sono tenuti a versare il contributo associativo annuale stabilito in funzione dei
programmi di attività.
Tale quota dovrà essere determinata annualmente per l’anno successivo con delibera del
Consiglio Direttivo e in ogni caso non potrà mai essere restituita.
Tipi di Socio
I Soci si distinguono in Soci ordinari, Soci sostenitori e Soci onorari.
1. Sono SOCI ORDINARI coloro che versano la quota sociale annua.
2. Sono SOCI SOSTENITORI coloro che, oltre alla quota sociale annua, erogano contribuzioni
volontarie straordinarie.
3. Sono SOCI ONORARI coloro dichiarati tali dal Consiglio Direttivo per aver erogato particolari
benefici morali e materiali all’Associazione, il riconoscimento è perpetuo ed esonera dal
pagamento della quota sociale annua.
Tutti i Soci, se maggiorenni, hanno diritto all’esercizio di elettorato attivo e passivo.
I Soci hanno diritto:
1. alle eventuali pubblicazioni dell’Associazione, a condizione di favore;
2. a frequentare i locali dell’Associazione;
3. ad eventuali facilitazioni in occasione di manifestazioni promosse ed organizzate
dall’Associazione;
4. ad ottenere condizioni di favore connesse a convenzioni stipulate per i Soci Pro Loco in
regola con la quota associativa dell’anno in corso; (sconti presso librerie, alberghi, ristoranti,
ecc)
5. a partecipare alla vita associativa, esprimendo il proprio voto in tutte le sedi deputate, in
particolare in merito all’approvazione e modifica delle norme dello Statuto ed eventuali
regolamenti e alla nomina degli organi direttivi dell’Associazione, purchè in regola con il
versamento della quota sociale avvenuto almeno trenta giorni prima della data fissata per lo
svolgimento dell’Assemblea.
Doveri Soci
I Soci hanno il dovere di:
1. rispettare lo statuto, i regolamenti e le deliberazioni assunte dagli organi sociali della Pro
Loco;
2. versare entro l’anno solare la quota sociale;
3. non operare in concorrenza con l’attività della Pro Loco;
4. pagare il contributo associativo annuale per le attività svolte.
ARTICOLO 6
CRITERI DI AMMISSIONE, DECADENZA ED ESCLUSIONE DEI SOCI
L’ammissione di un nuovo Socio è subordinata alla presentazione di apposita domanda
sottoscritta dall’interessato e dietro versamento della quota associativa annua e consegna della
tessera sociale.
In caso di domande di ammissione a Socio presentate da minorenni, le stesse dovranno essere
controfirmate dall’esercente la potestà.
Perdita qualifica Socio
La qualità di Socio si perde: per decesso, per dimissione o rinuncia, e per esclusione.
Le dimissioni da Socio dovranno essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo con la
restituzione della tessera sociale.
L’esclusione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio:
a) che non ottemperi alle disposizioni del presente statuto, degli eventuali regolamenti e delle
deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione;
b) che non versi nell’arco dell’anno solare la quota associativa annuale;
c) che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’Associazione;
d) che, in qualunque modo, arrechi o possa arrecare gravi danni, anche morali,
all’Associazione.
Iter esclusione Socio
In ogni caso, prima di procedere all’eventuale esclusione di un Socio, allo stesso vanno
contestati per iscritto gli addebiti mossi, consentendo una facoltà di replica entro 30 giorni
dall’invio della missiva. Successivamente il provvedimento del Consiglio Direttivo deve essere
ratificato dalla prima Assemblea Ordinaria che sarà convocata, alla quale deve essere invitato il
Socio, si procederà in contradditorio con l’interessato ad una disanima degli addebiti.
L’esclusione diventa operante dalla verbalizzazione dell’Assemblea.
Le deliberazioni prese in materia di esclusione e recesso devono essere comunicate ai soci
destinatari mediante lettera ad eccezione del caso previsto alla lett. b) del presente articolo.
I soci receduti od esclusi non hanno diritto al rimborso della quota associativa e del contributo
associativo annuale versato.
Le quote e i contributi associativi annui non sono trasmissibili nemmeno in caso di morte e non
sono rivalutabili, il Socio e i suoi eredi in nessun caso hanno diritto alla restituzione delle quote
associative o dei contributi versati.
ARTICOLO 7
ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Sono Organi dell’Associazione:
a) l’Assemblea dei Soci
b) il Consiglio Direttivo
c) il Presidente
d) il Segretario
e) il Tesoriere
L’assemblea può deliberare di eleggere anche:
f) il Collegio dei Revisori dei Conti
Le cariche associative sono ricoperte a titolo gratuito. Alle persone in carica spetta in ogni caso
il rimborso di eventuali spese sostenute.
ARTICOLO 8
ASSEMBLEA DEI SOCI
L’Assemblea, regolarmente costituita, rappresenta la universalità dei Soci. ha il compito di dare
le direttive per la realizzazione degli scopi sociali e le sue decisioni, prese in conformità alla
legge ed al presente Statuto, obbligano i Soci.
All’Assemblea prendono parte tutti i Soci maggiorenni in regola col versamento della quota
sociale annua. Ogni Socio (persona fisica o entità collettiva) dispone di un voto. E’ consentita
una delega. In ciascun atto di delega, il Socio delegante deve indicare le generalità del Socio
delegato, nonché la data dell’Assemblea per la quale la delega viene rilasciata.
L’Assemblea è Ordinaria e Straordinaria, entrambe sono presiedute dal Presidente della Pro
Loco, o in sua assenza dal Vice Presidente, assistito dal Segretario. In caso di assenza di
entrambi, l’Assemblea elegge tra i Soci presenti il Presidente dell’Assemblea, allo stesso modo
eleggerà il Segretario in caso di assenza del Segretario della Pro Loco.
L’Assemblea Ordinaria delibera su tutti gli oggetti attinenti alla gestione dell’Associazione e su
qualsiasi proposta venga presentata alla sua attenzione che non sia però di pertinenza
dell’Assemblea Straordinaria.
Compiti dell’Assemblea
In particolare sono compiti dell’Assemblea Ordinaria:
a) elezione del Consiglio direttivo;
b) elezione eventuale del Collegio dei Revisori dei Conti;
c) elezione eventuale del Collegio dei Probiviri;
d) approvazione del rendiconto economico-finanziario;
e) approvazione dei programmi dell’attività da svolgere;
f) approvazione di eventuali Regolamenti;
g) deliberazione in merito all’esclusione dei soci.
L’Assemblea Ordinaria ha luogo almeno una volta all’anno, entro il mese di aprile, per
l’approvazione del rendiconto economico finanziario.
Indizione Assemblea
L’Assemblea viene indetta dal Presidente dell’Associazione Pro Loco, previa deliberazione del
Consiglio Direttivo che ne stabilisce il luogo, la data e l’ordine del giorno, con avviso affisso
nella Sede Sociale e con lettera che deve pervenire (a mano, per posta, via e-mail o fax) ai
Soci almeno otto giorni prima della data fissata.
L’Assemblea è valida, in prima convocazione con la partecipazione o rappresentanza di almeno
la metà dei Soci; in seconda convocazione, da indirsi almeno 24 ore dopo, è valida qualunque
sia il numero dei Soci con diritto di voto presenti o rappresentati e delibera con voto favorevole
della metà più uno dei voti espressi.
L’Assemblea si riunisce, inoltre, ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o ne
sia fatta richiesta per iscritto, con indicazione delle materie da trattare, dal Collegio dei Revisori
dei Conti (se nominato) o da almeno un decimo degli associati.
In questi ultimi casi, la convocazione dell’Assemblea deve aver luogo entro trenta giorni dalla
data di ricevimento della richiesta.
Assemblea Straordinaria
L’Assemblea Straordinaria di norma delibera sulle modifiche dello Statuto e sullo scioglimento
dell’Associazione.
E’ convocata e delibera con le stesse modalità dell’Assemblea Ordinaria escluso il caso di
scioglimento dell’Associazione per il quale occorre il voto favorevole dei tre quarti degli
associati.
Delle riunioni assembleari deve essere redatto apposito verbale firmato dal Presidente e dal
Segretario.
ARTICOLO 9
CONSIGLIO DIRETTIVO
Elezione
Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea dei Soci ed è composto da un numero dispari di
membri tale da assicurare una equilibrata rappresentatività degli iscritti che comunque non sia
inferiore a tre e non superiore a ventuno unità: tale numero viene discusso e deliberato
dall’Assemblea prima di procedere al suo rinnovo.
Non esistono Soci o Membri di diritto del Consiglio Direttivo ma sono tutti eletti dall’Assemblea
dei Soci.
Durata in carica
I Consiglieri restano in carica quattro anni e sono rieleggibili. In caso di parità di voti è eletto il
più anziano di militanza.
Cariche del Consiglio
Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno il Presidente ed il Vice Presidente. Nomina altresì il
Segretario, su proposta del Presidente, e il Tesoriere.
Convocazione
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qualvolta vi sia materia su cui deliberare,
o dietro richiesta scritta dei due terzi dei componenti il Consiglio Direttivo.
La convocazione è fatta a mezzo lettera, anche a mano, e-mail o fax da recapitare non meno di
quattro giorni prima della adunanza. In caso di urgenza è possibile anche convocare il
Consiglio Direttivo telefonicamente. Le sedute sono valide quando vi intervenga la
maggioranza dei componenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti.
Poteri
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell’Associazione. Spetta,
pertanto, fra l’altro a titolo esemplificativo, al Consiglio:
a) curare l’esecuzione delle deliberazioni assembleari;
b) redigere il rendiconto economico – finanziario e la relazione sull’attività svolta;
c) predisporre gli eventuali regolamenti interni;
d) stipulare tutti gli atti e contratti inerenti all’attività sociale;
e) deliberare circa il recesso e l’esclusione degli associati;
f) nominare i responsabili delle commissioni di lavoro e dei settori di attività in cui si articola la
vita dell’Associazione;
g) compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell’Associazione che
non siano spettanti all’Assemblea dei Soci, ivi compresa la determinazione della quota
associativa annuale e del contributo annuale per i vari programmi di attività;
h) vigilare sul buon funzionamento di tutte le attività sociali e coordinamento delle stesse.
i) l’amministrazione del patrimonio sociale, la formazione del bilancio di previsione con relativo
programma d’azione.
l) decidere dei rimborsi delle spese sostenute e documentate, relativi alle attività statutarie.
Decadenza Consiglieri
I Consiglieri che risultassero assenti per tre sedute consecutive, senza giustificazione motivata,
sono dichiarati decaduti con deliberazione del Consiglio Direttivo stesso. In caso di vacanza,
per qualsiasi motivo di posti nel Consiglio Direttivo, i Consiglieri mancanti saranno sostituiti,
con delibere del Consiglio Direttivo con i Soci che, secondo i risultati delle elezioni, seguiranno
immediatamente i membri eletti, le nomine effettuate nel corso del mandato decadono alla
scadenza dello stesso.
In caso di impossibilità di attuazione di tale modalità, il Consiglio non provvederà a nessuna
sostituzione fino alla successiva Assemblea cui spetterà eleggere i sostituti per il reintegro
dell’organo fino alla sua naturale scadenza.
Elezioni supplementari
Se viene meno la maggioranza dei membri, quelli rimasti in carica debbono convocare entro 20
giorni l’Assemblea perché provveda alla elezione di un nuovo Consiglio.
Delle riunioni consigliari dovrà essere redatto apposito verbale firmato dal Presidente e dal
Segretario.
I documenti sociali, conservati presso la sede sociale, devono essere messi a disposizione dei
soci per la consultazione; chi desidera avere copia dei documenti dovrà farsi carico delle
relative spese.
ARTICOLO 10
PRESIDENTE
Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo. Dura in carica quattro anni e può essere
riconfermato. In caso di assenza o di impedimento sarà sostituito dal Vice Presidente.
Il Presidente rappresenta l’Associazione di fronte a terzi ed in giudizio, ha potere di firma legale
e, in unione con gli altri membri del Consiglio Direttivo, ha la responsabilità
dell’amministrazione; convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei Soci; è
assistito dal Segretario.
Il Presidente, cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e in caso di
comprovata urgenza, ne assume i poteri chiedendo ratifica allo stesso, nella riunione
immediatamente successiva, dei provvedimenti adottati.
In caso di dimissioni, spetta al Vice Presidente convocare entro 30 giorni il Consiglio Direttivo
per l’elezione del nuovo Presidente.
ARTICOLO 11
SEGRETARIO E TESORIERE
Il Segretario assiste il Consiglio Direttivo e l’Assemblea, redige i verbali delle relative riunioni,
assicura l’esecuzione delle deliberazioni e provvede al normale funzionamento degli uffici. E’
responsabile, insieme al Presidente, della tenuta dei registri dai quali risulta la gestione
contabile dell’Associazione.
Il Tesoriere o Cassiere segue i movimenti contabili dell’Associazione e le relative registrazioni.
E’ data facoltà di affidare i due incarichi ad una sola persona.
ARTICOLO 12
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Il Collegio dei Revisori dei Conti, se nominato, è composto da tre membri effettivi e due
supplenti, , dura in carica quattro anni e viene eletto dall’Assemblea con votazioni separate da
quelle del Consiglio Direttivo, tutti i membri sono rieleggibili.
Il Collegio nomina, al suo interno, il Presidente. Essi hanno il compito di esaminare
periodicamente ed occasionalmente, in qualsiasi momento, la contabilità sociale. I Revisori dei
Conti possono essere invitati alle sedute del Consiglio Direttivo, dove hanno facoltà di
esprimere un parere sugli argomenti all’ordine del giorno, ma non hanno diritto di voto.
ARTICOLO 13
COLLEGIO ARBITRALE
Qualsiasi controversia in tema di rapporti associativi che insorgesse tra i soci o tra questi e
qualsiasi organo dell’Associazione, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole
compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad
arbitrato irrituale.
L’arbitro sarà scelto di comune accordo fra le parti contendenti; in mancanza di accordo entro
30 giorni, la nomina dell’arbitro sarà effettuata dal Presidente del Consiglio Notarile di
Ravenna.
ARTICOLO 14
SCIOGLIMENTO
L’eventuale scioglimento dell’Associazione sarà deciso soltanto dall’Assemblea con le modalità
di cui all’art. 8 ed in tal caso, dopo che si sarà provveduto al saldo di tutte le pendenze
passive, le somme restanti saranno devolute, fatta salva diversa destinazione imposta dalla
legge, in favore di Enti pubblici od Associazioni di promozione sociale per essere destinate ad
opere di valorizzazione turistica della località o a fini di utilità sociale.
ARTICOLO 15
NORME FINALI
L’atto costitutivo, lo statuto sociale e le eventuali modifiche, i regolamenti, l’atto di
scioglimento, le risultanze contabili e la relazione annuale sull’attività, approvati
dall’Assemblea, se dovuti, vanno inviati agli Organi Competenti per gli adempimenti di legge.
Per tutto quanto non espressamente contemplato nel presente statuto, valgono le norme del
Codice Civile e le disposizioni di Leggi vigenti in campo turistico e di promozione sociale.
Con le particolari disposizioni di cui agli articoli del presente Statuto vengono soddisfatte, per
quanto di competenza di codesta Pro Loco, le condizioni richieste dalle attuali Leggi Regionali in
materia di Turismo e di Promozione Sociale per l’iscrizione dell’Associazione all’Albo Provinciale
delle Associazioni di Promozione Sociale.
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Il presente statuto è stato adottato dall’Assemblea Straordinaria in data 26 aprile 2005 e
sostituisce il precedente.